La realizzazione dei siti web della Pubblica Amministrazione ha visto finalmente l'emanazione di una normativa che ne disciplina la creazione, la gestione e l'erogazione di servizi tramite essi. In data 26 luglio 2010, infatti, sono state rese disponibili dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione "Le linee guida per i siti web della Pubblica Amministrazione".
"Le linee guida per i siti web della Pubblica Amministrazione" sono state stilate in coerenza con l'art. 4 della Direttiva n. 8/2009, fortemente volute dal Ministro Brunetta, con le quali si comunicano i criteri e gli strumenti per la riduzione dei siti web pubblici obsoleti e l'ottimizzazione di quelli attivi, attraverso la garanzia di una gestione semplificata di servizi e informazioni rivolte al cittadino utente, cosentendo allo stesso tempo il monitoraggio, l'analisi e il benchmarking della qualità del servizio offerto.
La normativa pone l'accento, in ottica di affidabilità e sicurezza percepita nei confronti dell'utente, sulla necessità di effettuare una trasmigrazione dei vari siti della PA sul dominio ".gov.it".
Le componenti fondamentali delle Linee Guida
- I destinatari delle linee guida in rispetto dell' art. 1 decreto legislativo 30 marzo 2005
La normativa indica come destinatari gli istituti di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli Enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli Enti del Servizio sanitario nazionale, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) . - Nuovo Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) in rispetto del d.lgs. 235/10
La normativa ridefinisce il perimetro all'interno del quale l'Amministrazione applica le ICT nel rapporto con la sua utenza e introduce nuovi diritti per il cittadino e le imprese e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche. - I requisiti di Accessibilità del sito web della PA in rispettodella Legge Stanca (art. 4, 9 gennaio 2004)
Assicurare l'accessibilità dei propri siti e sistemi informatici, per garantirne il completo accesso anche a tutti coloro che necessitano di tecnologie assistite. Il principio della partecipazione attiva e della trasparenza dell'azione amministrativa è introdotto dalla "Carta europea per i diritti del cittadino nella società dell'informazione e della conoscenza" e si basa su 4 diritti fondamentali:
- All'accesso
- All'informazione
- Alla formazione
- Alla partecipazione
- Garanzie sui diritti sulla privacy in coerenza con il Codice della Privacy in vigore dal 1 gennaio 2004 e successivi aggiornamenti
Per assicurare il corretto trattamento dei dati e la conformità dell'azione alla normativa vigente, attraverso l'esame dei reclami e delle segnalazioni. - Customer satisfaction derivata dalla Direttiva del 24 marzo 2004 e 27 luglio 2005§
Sulla qualità percepita dal cittadino ex-post, metodologia di rilevazione ex-ante delle sue esigenze e interventi di miglioramento; ottimizzazione del canale web come punto di accoglienza e di accesso per un utenza potenziale, incremento dell'utilizzo della rete, analisi e monitoraggio della soddisfazione. - Gli strumenti di comunicazione e informazione inerenti alla normativa n 150, 7 Giugno 2000
Per la comunicazione istituzionale rivolta a cittadini ed imprese che prevedono: l'ufficio stampa, l'ufficio relazioni con il pubblico (URP) ed "analoghe strutture". Inoltre è estesa ai nuovi mezzi di comunicazione messi a disposizione dalla tecnologia: siti web, portali, newsletter.
Definiti i principi su cui deve essere costruito un sito della PA, la guida classifica due macrocategorie di aree di intervento:
- I siti web istituzionali, con l'obiettivo di presentare in maniera chiara e oggettiva la PA nel suo insieme
- I siti web tematici, con l'obiettivo di esprimere e comunicare specifici contenuti e servizi erogati
Alle due aree di intervento si considerano altri parametri di valutazione, suddivisi in 5 livelli da quello meramente informativo fino a quello realmente interattivo in cui si tiene presente della possibilità da parte dell'utente di personalizzare il proprio servizio e fruire dei differenzi servizi amministrativi erogati.
Con il decreto Brunetta la Pubblica Amministrazione ha a disposizine un vademecum dettagliato per quanto riguarda caratteristiche del sito, servizi da offrire, accessibilità ai contenuti, garanzia, razionalizzazione e semplificazione dei contenuti, analisi, monitoraggio e benchmarking del servizio offerto, partecipazione dell'utente, trasparenza dei contenuti, usabilità.