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  • Digital Asset Management per l' E-Learning
05.10.2011
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Il Digital Asset Management a supporto dell’E-Learning

Come organizzare efficientemente la formazione a distanza

Il Digital Asset Management (DAM) può essere un supporto valido per l' E-Learning, una soluzione divenuta ormai parte integrante del Knowledge Management della Pubblica Amministrazione, Università, Sanità e aziende. Mentre in Italia l'E-Learning stenta ancora a decollare, Il valore del mercato mondiale nel 2010 è stato di 53 Miliardi di dollari, soprattutto grazie agli sviluppi che si sono avuti negli Stati Uniti ed in altri paesi Europei come Gran Bretagna e Germania, paesi che hanno capito presto che tali soluzioni permettono di risparmiare tempo e denaro nella gestione della formazione. Ogni settore spende infatti notevoli risorse per acquisire, gestire e diffondere informazioni, file di testo, immagini, file audio e video, set di dati di ricerca, e dati sperimentali in tempo reale. Da ciò emergono esigenze tra cui:

  • Distribuire in modo capillare e informazioni
  • Centralizzare il processo informativo
  • Proteggere le licenze di utilizzo
  • Gestire i permessi di utilizzo
  • Gestire e distribuire i contenuti su diversi canali

Un software di Digital Asset Management può supportare l'attività di E-Learning e Knowledge Management per superare questi problemi:

  • Una soluzione Digital Asset Management può ingerire diversi tipi di asset digitali, archiviarli e indicizzarli recuperare risorse per l'utilizzo in molti ambienti, e la gestire i diritti associati a tali attività.
  • Il settore dell' istruzione e della formazione può utilizzare il Digital Asset Management per catalogare e gestire gli oggetti didattici e di ricerca, per fungere da repository per i contenuti che descrivono la vita intellettuale dell'istituzione, e per fornire accesso globale a tali attività.
  • Il Digital Asset Management può includere testi della biblioteca e contenuti multimediali sviluppati sia on-e off-campus, e rendere tutti questi asset prontamente disponibili a docenti, ricercatori e studenti.
  • Il DAM è in grado di fornire l'infrastruttura per fornire contenuti multimediali in linea con gli standard dell' Instructional Management System e Open Knowledge.
  • Il DAM può essere utilizzato per migliorare i processi amministrativi in ​​altre aree che usano abitualmente contenuti multimediali compresi i servizi di news, trasmissioni, sviluppo, marketing, atletica, e la comunicazione grafica.
  • Il DAM, attraverso un sistema DRM integrato, può anche sostenere la distribuzione della proprietà intellettuale dell'università e della gestione delle licenze.
  • Il DAM può essere utilizzato per migliorare l'immagine istituzionale, fornendo l'accesso del pubblico alla vita intellettuale di l'istituzione.

Quali Asset per l'E-Learning ?

  • Presentazioni in Powerpoint
  • Video e multimedia
  • PDF e immagini
  • Simulazioni
  • Flash tutorial
  • Documenti

Digital Asset Management - Quali vantaggi per l'E-Learning ?

  • Possibilità di creare un repository con i "backup" delle lezioni perse.
  • Possibilità di approfondire rivedere concetti difficili.
  • Possibilità di arricchire le lezioni con contenuti multiimediali aggiuntivi.
  • Possibilità di accedere direttamente a specifiche parti di una lezione.
  • Maggiore coinvolgimento degli studenti - l' 80% degli studenti preferisce seguire corsi che offrono la registrazione rispetto a quelli che non la offrono.
  • I contenuti della library del Digital Asset Management sono utilizzabili da una molteplicità di servizi: e-Learning, Streaming, Portale, WebTV ecc.
  • MInore Time-To-Market - solo poche ore dalla lezione in aula alla lezione in modalità e-learning.

Una soluzione di Digital Asset Management è una soluzione vantaggiosa soprattutto per la possibilità di far evolvere la piattaforma verso soluzioni più sofisticate come la Corporate TV, che permette di avere un vero e proprio canale digitale di comunicazione multi channel e multi device, e che può essere integrata eventualmente con sistemi di Digital Signage per distribuire i contenuti su schermi e piattaforme dislocate geograficamente sul territorio, offrendo in tal modo un sistema informativo realmente completo.

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