"Il social non è solo uno strumento di marketing ma è il modo in cui viviamo"
Si è aperto così l'incontro sulla Social TV al Social Media Week al quale Interact ha preso parte per scoprire i nuovi scenari legati al mondo dei Social Media e della Web TV e come in futuro possano convergere per creare una TV Sociale interattiva.
All'evento hanno partecipato ospiti di rilievo nel mondo delle comunicazioni come la Dott.ssa Enni (RAI 5) secondo la quale la TV sta cambiando volto, non è più TV da salotto ma ormai l'utente richiede una maggiore interazione col contenuto e lo richiede sempre e ovunque; o almeno è quello che sta succedendo negli ultimi anni (da quando i Social Media sono sbarcati in Italia) l'utente cerca di dire la sua su qualsiasi programma televisivo sulle piattaforme di condivisione come Facebook, Twitter, Blog ecc.
"Il target non viene visto più come l'obiettivo da colpire ma come un obiettivo da raggiungere e soddisfare !"
Da una ricerca di Morgan Stanley sono emersi 3 dati importanti a confermare che la TV sta convergendo verso i Social Media:
- Nei primi 20 posti di Twitter ci sono emittenti televisive e radio
- La scelta del "Mi piace" sui social raggiunge la stessa percentuale dell'audience televisivo, ciò significa che le stesso numero di persone che è di fronte alla tv è anche connesso alla rete sui social
- Durante il SuperBowl del 2010 ci sono stati un numero di Tweet al secondo impressionante; ciò per dimostrare come i Social Media siano il canale giusto su cui spingere il Brand televisivo.
La domanda che ci si pone è: sarà possibile passare da una TV passiva ad una interattiva?
Come al solito bisogna, almeno in Italia fare i conti con una popolazione demograficamente adulta, poco avvezza alle nuove tecnologie (app e tv interattiva), legata ancora a standard classici e convinta che ciò che funziona perfettamente e assolve alla sua funzione non ha bisogno di essere cambiata; quindi non sarà semplice convincere gli utenti .
In ogni modo la tendenza è estremamente a favore della Social TV, ormai si stanno innescando meccanismi automatici di trasformazione che l'utente senza neanche accorgersene sta adottando.
La strategia all'interazione televisiva digitale passa da 5 livelli fondamentali:
- La progettazione
- La modalità di fruizione
- Il social check-in tramite app
- La misurazione della promozione tramite lo share inteso proprio come condivisione
- La creazione del network
Da gli ultimi dati relativi a Facebook si evince che in Italia circa 18 milioni hanno un profilo, 12 milioni sono attivi ogni giorno e 4 milioni sono attivi tramite mobile; inoltre è anche oggettivamente dimostrato che su 64 milioni di abitanti ci sono circa 90 milioni di telefonini, e questo la dice lunga sulla porzione di mercato su cui la diffusione della Social TV e delle app sia ampiamente fertile ed è stato calcolato che la curva di adozione degli accessi a internet da mobile è in continua ascesa e che nel 2013 sarà superiore a quella relativa alle connessioni da pc.
Possibili sviluppi futuri:
- Il telecomando diventerà un motore di ricerca semantico?
- Lo share per misurare l'ascolto di una trasmissione televisiva come cambierà nel tempo?
- Il format e la coperazione, format o user experience qual'è il reale contenuto che andiamo a creare?