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25.11.2011
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L' A-B testing per il Direct E-mail Marketing

A-B testing per ottimizzare il Direct E-mail Marketing (DEM)

L' A-B testing è una tecnica utilizzata nel Direct E-mail Marketing (DEM) per capire qual è la giusta correlazione tra la frequenza, la rilevanza e la pertinenza dei contenuti della newsletter con le aspettative dell'utente.

Inoltre per aumentare le conversioni in una campagna DEM completa è necessario contemporaneamente ottimizzare dal punto di vista grafico e testuale la landing page (l'ultimo passo prima della conversione). Una landing page ottimizzata può essere utilizzata anche per campagne di SEM come per esempio banneristica ed AdWord.

Grazie a questo test, è possibile capire scientificamente, quale tra le due variabili considerate (2 newsletter, 2 landing page, 2 banner, 2 annunci AdWords/facebook) è più efficace, migliorando così l'impatto sull' utenza. Infatti il test su una campagna di Direct E-mail Marketing offre di dati su cui lavorare.

Perché l' A-B testing è importante per una campagna di Dircet E-mail Marketing (DEM)?

Molto spesso tra le metriche del monitoraggio di una campagna di Direct E-mail Marketing (DEM) si analizzano tre variabili:

  • Apertura mail
  • Click
  • Conversione

E' comune avere come rapporto tra le prime due variabili che il numero di aperture mail sia maggiore dei click (25%). Questo capita perché la visualizzazione dell'anteprima viene tracciata come apertura e lo stesso vale con i client come Outlook; oppure il target colpito dalla newsletter non era realmente interessato ma solo attratto dall'oggetto accattivante e persuasivo. Inoltre se il trend continua nel tempo significa che anche la mailing list scelta per la nostra campagna Direct E-mail Marketing (DEM) non è interessata ai contenuti di cui li informiamo o semplicemente la inviamo al momento sbagliato.

Sul numero di aperture in anteprima e su una mailing list non ben targettizzata è possibile intervenire a prescindere dal contenuto della newsletter e dal suo design nella comunicazione del messaggio; invece per quanto riguarda un incremento nella call to action e all' interazione dell'utente con i link del nostro messaggio c'è una soluzione più scientifica: l' A-B testing per la DEM.

Teniamo presente che con l' A-B testing il risultato non è sempre positivo, può anche succedere che la risposta alla newsletter sia comunque in trend negativo, ciò non ci deve scoraggiare perché sicuramente abbiamo avuto una risposta che ci ha confermato la mancanza di ottimizzazione e efficienza delle nostre newsletter preparate appositamente per la campagna DEM.

Come funziona l' A-B testing per una campagna di Dircet E-mail Marketing (DEM)?

  • Si creano due diverse versioni di newsletter, che si differenziano tra loro per minimi particolari (immagine, claim, design)
  • Si inviano al campione di test. Il campione può essere una piccola parte della nostra mailing list o anche un campione specifico per il test
  • Si misurano e analizzano le variabili
  • Si invia la newsletter con miglior impatto sulle prestazioni di conversione

Quali sono i vantaggi dell' A-B testing per una campagna DEM?

Testando la newsletter della nostra campagna di Direct E-mail Marketing è possibile:

  • Determinare la miglior versione e-mail che soddisfi le aspettative del sottoscrittore della newsletter
  • Ridurre il rischio derivante da una campagna di Direct E-mail Marketing mal gestita (es. cancellazione dalla mailing list)
  • Migliorare il rendimento della campagna DEM diminuendo il gap tra apertura e click
  • Aumentare le conversioni e le vendite.
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