Il cloud computing per l'e-commerce è uno strumento adatto per assicurare le performance, proteggere, attraverso il disaster recovery, e soprattutto risparmiare nei costi IT.
Le feste sono un vero toccasana per il commercio elettronico, lo dice anche un recente report di PayPal: il 46% degli italiani sceglierà internet per il suo shopping natalizio.
Che i negozi online siano sempre più frequentati è un dato di fatto e per le aziende avviare il proprio e-business è diventata necessità.
La concorrenza è in continuo aumento, ogni giorno entrano nel mercato nuovi competitor. Per non soccombere, i prezzi devono essere tenuti a ribasso, i siti non possono permettersi interruzioni, e strumenti e strategie di marketing, come il SEO, devono essere efficaci e raffinate.
Le aziende per far fronte a molte problematiche nella gestione della propria attività online possono trovare nel cloud soluzioni tecnico-economiche per semplificare, migliorare e rendere sicure le proprie attività online.
Il cloud computing delocalizza le risorse IT e le infrastrutture, permettendo di sollevare le imprese dal peso di una struttura IT tradizionale in locale.
Per le imprese e-commerce, la delocalizzazione offerta dal cloud costituisce un enorme vantaggio e si rivela fondamentale per il corretto funzionamento del sito web stesso.
Ecco le cinque ragioni per cui l'adozione del cloud computing per un e-commerce è questione imprescindibile.
1. Risparmiare per essere competitivi
E' il fattore che sicuramente incentiva e motiva di più le aziende nella decisione di passare alla nuvola. Adottare il cloud computing vuol dire tagliare i costi nell'hardware e approfittare di tecniche di virtualizzazione eliminando anche così il bisogno di configurazione dell'infrastruttura e della sua gestione.
Finalmente si può essere liberi di concentrarsi sulle strategie di marketing piuttosto che preoccuparsi dell'IT.
Inoltre, il modello pay as you go, pagare esclusivamente per quanto consumato, utilizzato da molti provider in cloud consente un utilizzo mirato delle risorse permettendo un taglio notevole alle spese.
2. Velocità online significa clientela fidelizzata
Approfittare dello spazio in cloud vuol dire anche suddividere i carichi ed evitare l'appesantimento dei server. Grazie allo storage e agli strumenti di backup è possibile alleggerire l'infrastruttura così da mantenere sempre veloce e performante il sito web.
La velocità e la performance sono essenziali per un e-commerce. Spesso infatti il sito si trova ad essere rallentato da cataloghi molto ampi e da un alto traffico, specie nei periodi festivi. Server sovraccaricati danneggiano le performance del sito online con il rischio di offrire al cliente una user-experience scadente e aumentando così le possibilità di abbandoni.
3. Traffico altalenante? Il cloud è la risposta
Il cloud cresce con il negozio online. Per le imprese e-commerce la variabilità della affluenza sul sito è un fattore di alta criticità. Le aziende, infatti, spesso si trovano ad essere vittime di picchi e di discese di traffico (blackfriday, promozioni, etc). Il cloud, per sua natura elastico, rappresenta la risposta perchè in grado di scalare i servizi offerti secondo l'esigenza, aumentando o diminuendo l'apporto di risorse, facendo sì che il sito sia sempre performante e permettendo un taglio nei costi relativo all'investimento infrastrutturale.
4. Il negozio è aperto in tutto il mondo
Non pensare solo al proprio paese ma allargarsi, aprirsi ad un pubblico mondiale. Grazie al cloud è possibile competere a livello globale. Per esempio strategicamente è possibile scegliere data center presenti in zone territoriali vicine ai clienti che si desiderano acquisire in modo da favorire i loro acquisti online attraverso un sito facilmente accessibile e veloce.
5. Sicurezza e accessibilità a livello superiore
Le imprese non possono permettersi di arrestare le vendite, di fermare la propria attività, il detto "the show must go on" è quanto mai valido per il settore ecommerce.
Spesso però le aziende sprovviste di strumenti adeguati si trovano a dover contrastare attacchi ransomware, fronteggiare problematiche interne, o a dover affrontare disastri naturali.
Il 2017 è stato, in questi termini, un anno nero. Diverse sono state le interruzioni che hanno provocato danni ingenti, e il settore dell'e-commerce non è stato immune.
Ha fatto sorridere il caso di Lululemon, società di articoli di abbigliamento per lo yoga che con il sito in crash ha cercato di salvare l'immagine con dei messaggi come "Il nostro sito è in Savasana". Purtroppo però non ha fatto ridere ai proprietari l'altissimo costo dell'interruzione: migliaia di dollari in vendite persi.
Scegliere il Provider che garantisca alte performance a ottimi costi
I provider di cloud devono garantire sicurezza anche in termini di privacy, devono essere affidabili e offrire servizi scalabili ed economici e un'infrastruttura robusta.
Amazon Web Services (AWS), leader nel settore IaaS, fornisce soluzioni di hosting per e-commerce basate su cloud. Assicura le migliori performance per i 5 punti elencati: risparmio, velocità del sito online, gestione traffico, servizio globale, sicurezza e accessibilità a livello superiore.
Le tariffe di Amazon sono calcolate in base alle risorse utilizzate, senza pagamenti anticipati o impegni contrattuali a lungo termine. Inoltre, grazie alla gestione economica aCloud il pagamento è più semplice e sicuro, e la fatturazione è italiana.
Picchi e discese di traffico non saranno più un problema grazie alla possibilità che dà il provider di effettuare l'hosting in 16 regioni geografiche in tutto il mondo, così da servire ogni zona con pochi clic.
Inoltre con servizio Amazon CloudFront, un Content Delivery Network, i contenuti vengono automaticamente instradati verso la zone più vicina all'utenza che li domanda permettendo così altissime performance del sito in termini di velocità.
AWS mette a disposizione strumenti e soluzioni di storage altamente performanti per rispondere ad ogni esigenza. E' possibile scegliere fra diverse piattaforme e il provider fornisce anche SDK per le piattaforme più diffuse come Java, Ruby, PHP, Node.js, .NET e tanto altro ancora.
Niente è lasciato al caso. Business continuity, continuità aziendale e resilienza Sono garantite dalla soluzione a.DisasterRecovery in cloud AWS che permette di azzerare i tempi di downtime delle infrastrutture IT.
In quanto a sicurezza l'azienda ha ottenuto numerose certificazioni SOC 1,2, e 3, PCI DSS livello 1, ISO 27001, FIPS 140-2 e conforme al Regolamento Generale sulla protezione dei dati (GDPR).